Polpo: curiosità e proprietà

Polpo: curiosità e proprietà

Il polpo è il re dei molluschi, il più apprezzato e amato perché leggero, gustoso e si presta a tantissime preparazioni: dall’insalata ai primi piatti, dal sandwich ai secondi. Ovviamente, è importante pulirlo e cucinarlo a dovere per evitare che risulti duro o gommoso. Se volete andare sul sicuro, Orapesce ha selezionato per voi un polpo già cotto in acqua con l’aggiunta di soli aromi naturali, disponibile intero o in tentacoli. Ma conosciamo meglio questo pesce affascinante.

Polpo: curiosità e valori nutrizionali

Quando si parla di questo tipo di pesce, spesso si fa confusione sul nome: polpo, piovra o polipo?

Qui di seguito vedremo cosa li differenzia, così da non fare confusione quando ci si riferisce a questo pesce, in pescheria o al ristorante. Un errore da evitare è quello di confondere il polpo con il polipo, quest’ultimo, infatti, appartiene alla famiglia degli anemoni e non è commestibile! Quando, invece, si utilizza il termine “piovra” si vuole indicare un mollusco molto simile al polpo ma di dimensioni più grandi. State forse immaginando il terribile mostro dei mari? Potete stare tranquilli, la piovra non è “gigantesca” come nei racconti soprannaturali dei marinai!

Ma conosciamo meglio il nostro re dei molluschi. Il polpo è tipico del Mar Mediterraneo, ha due occhi, tre cuori e otto tentacoli; si nutre di crostacei, raggiungendo un peso che va dai 500 grammi ai 7-8 kg (negli esemplari più grandi). Quando in mare, il colore della sua pelle può variare e se vi siete sempre chiesti perché il polpo cambia colore, la risposta sta nel pericolo. Se minacciato dai suoi predatori, infatti, sfrutta ben tre diverse tecniche di fuga: si mimetizza con il fondale grazie ai migliaia cromatofori (cellule della pelle) che contengono granuli colorati; essendo privo di scheletro, riesce ad insinuarsi e nascondersi ovunque; lancia inchiostro nero per far perdere le sue tracce.

Nel nostro mare, ci sono due specie diverse di polpi, entrambe deliziose da cucinare:

  • Moscardino: è un polpo di dimensioni minori con una sola fila di ventose. Lo trovi disponibile su Orapesce!
  • Polpo verace o di scoglio: di colore che va dal grigio al rossastro e con due file di ventose sui tentacoli.

Quest’ultimo in particolare, ha la carne tenera e ricca di proteine ad alto valore biologico, povero di grassi e a basso apporto calorico. È perfetto per qualsiasi dieta o alimentazione ipocalorica. Possiede, inoltre, notevoli quantità di ferro, calcio, fosforo e potassio. Per tutte queste proprietà il polpo è un alimento ideale anche per i bambini, ma non prima dei 3 anni….vediamo perché.

I bambini possono mangiare il polpo?

Il polpo, come tutti i molluschi e i crostacei, fa parte dei frutti di mare che possono essere altamente allergizzanti. È importante quindi andarci cauti, per lo meno fino ai 3 anni, quando il sistema immunitario dei piccoli si è ben sviluppato ed il rischio di una probabile reazione allergica è più basso.

Le allergie o le infezioni tossiche che si possono contrarre mangiando frutti di mare possono essere anche molto gravi come nel caso dell’epatite o della salmonella.

L’ideale è cominciare a proporre ai vostri bimbi dei piccoli assaggi di polpo, o in generale di frutti di mare, procedendo a piccoli passi prima che i vostri piccoli siano completamente conquistati da questo pesce!

Se vuoi scoprire i pesci più adatti ai bambini leggi l’articolo Pesce per bambini: come farli diventare amici oppure visita questa pagine dedicata al pesce per bambini.

Polpo: gommoso o duro? Come cucinarlo bene

Dopo aver imparato a conoscere meglio il nostro polpo, possiamo concentrarci sulla preparazione di questo pesce che, per il suo gusto e versatilità in cucina, si presta a tantissime ricette, basta solo un pò di fantasia!

Qualsiasi sia la ricetta che sceglierete, cucinare questo pesce non è semplice. Capita spesso che risulti duro o gommoso, ciò dipende dalla cottura. Qui vi diamo qualche consiglio per evitare un polpo difficile da deglutire:

  • Congelare il polpo per un paio di giorni prima di consumarlo: può essere una valida alternativa alla tipica battitura che fanno i pescatori appena dopo averlo pescato, per rendere la carne più morbida.
  • Un trucco molto famoso a Napoli: cuocere il polpo con un filo d’olio e un velo d’acqua per non farlo attaccare alla pentola. Sarà, infatti, il polpo stesso a espellere l’acqua di cottura.
  • Evitare di cuocere il polpo troppo o troppo poco in acqua. Come tutte le carni, se non cotto abbastanza, risulterà duro e viceversa, cuocerlo per tanto tempo potrebbe indurire le sue fibre. Un trucco semplice per capire quando il polpo è cotto è quello della forchetta: entra senza problemi? Allora il vostro polpo è pronto!
  • Lessare per bene il polpo prima di passarlo sulla griglia, può eliminare il rischio di avere una carne cruda e dura.

Vi sembrano passaggi complicati? Con Orapesce potete evitarli! Come anticipato, il polpo vi verrà consegnato già precotto in acqua con la sola aggiunta di aromi naturali.

Come esaltare al meglio il sapore di questo pesce? Ecco qualche suggerimento.

2 ricette gustose a base di polpo

Panino con polpo, burrata, pomodori secchi e spinaciPanino polpo burrata

Solitamente quando si pensa al panino lo si associa a salumi o hamburger. Noi vi proponiamo una gustosa alternativa con il re dei molluschi: il polpo accompagnato da burrata, pomodorini secchi e foglie di spinaci. Un vero e proprio panino gourmet pronto in pochissimi minuti con il polpo precotto al naturale!

Polpo alla piastra su crema di ceci e rosmarinoPolpo su crema di ceci

È un piatto leggero ma molto gustoso. E’ semplicissimo e velocissimo da preparare, ciò nonostante stupirete e conquisterete i vostri ospiti! Si presta sia come antipasto che come secondo piatto.

 

Quale ricetta proverete per prima? Non scegliete, con lo stesso prodotto, disponibile intero o in tentacoli, potete farle entrambe!