Le seppie sono protagoniste di molti piatti della cucina italiana. Leggere, gustose e comode da preparare, sono solo alcune delle caratteristiche che le contraddistinguono.
Ma quindi le seppie sono adatte alla dieta?
Seppie: cosa sono e cosa contengono
Le seppie sono dei molluschi di mare, presenti in quasi tutti i mari. Quelle di ORAPESCE provengono dal nostro Mare Adriatico.
Questi affascinanti molluschi vivono sui fondali del mare e salgono in superficie solo per riprodursi.
Le seppie sono composte dalla testa, in cui troviamo l’osso, viscere e il famoso nero di seppia, uno strumento di difesa utile per varie preparazioni, e dai tentacoli.
Ecco una curiosità: in mare, la seppia è capace di mimetizzarsi attraverso un meccanismo visivo ed è infatti considerata uno degli invertebrati più intelligenti al mondo.
Le seppie sono adatte per la dieta?
Le seppie hanno un basso apporto calorico e sono povere di colesterolo. Queste caratteristiche le rendono perfette per una dieta ipocalorica. Sono inoltre molto facili da digerire.
Per scoprire tutte le varietà di pesce magro, semigrasso e grasso vi consigliamo di leggere l’articolo Dal pesce grasso al pesce magro: specie rappresentative.
Le seppie si prestano ad innumerevoli preparazioni, ma sono anche di per sé saporite. Per questo possiamo anche semplicemente grigliarla per rimanere soddisfatti!
Essendo composte da testa e tentacoli, di per sé sono due prodotti in uno, da combinare o da utilizzare in maniere diversa.
Come cucinare le seppie
Le seppie si prestano a moltissime preparazioni diverse e sono adatte anche a chi non ha molto tempo da dedicare ai fornelli, oppure non è cucchiaio d’oro in cucina.Come prima ricetta vi proponiamo delle gustose seppie con patate e piselli: si tratta di un piatto della tradizione italiana. I pescatori della Romagna infatti tenevano da parte qualche seppiolina dal pescato per divertirsi in questa preparazione. Il segreto, come sempre, sta nella materia prima.
Se vuoi provare le tue ricetta con le seppie dei nostri mari, già pulite ed eviscerate, clicca qui.
Ecco ora un piatto per chi ama la leggerezza e…la croccantezza! Con l’insalata di seppie, sedano e noci infatti potrete assaporare la morbidezza delle seppie, con la croccantezza delle noci e la freschezza del sedano. Un piatto perfetto per i fit lovers!
Insalata di seppie, sedano e noci
Tempi di cottura per le seppie
“Buone le seppie, ma a me vengono gommose”. Vi è mai capitato di sentire questa frase? Eh sì, cucinare le seppie è semplice, ma se non si sta attenti alle tempistiche rischiano di diventare gommose. E allora, quanto devono cuocere le seppie?La tempistica giusta ovviamente varia a seconda del metodo di cottura. Per la cottura in padella o pentola, suggeriamo circa 30 minuti, ma dipende anche da come le tagliamo.
Seguite le nostre ricette per non sbagliare!
Per la seppia alla piastra (a fette) bastano invece pochi minuti (2-3 min), avendo cura di girare le fettine spesso e bagnandole con il condimento di tanto in tanto.
Una seppia intera di medie dimensioni invece va fatta cuocere sulla piastra circa 15 minuti per lato.
Un consiglio: provate a riporre la seppia fresca nel freezer per un paio di giorni prima di cuocerla, così le fibre muscolari diverranno più tenere.
Per chi preferisce gustare invece che cucinare, suggeriamo di provare le nostre seppie al tartufo della linea di gastronomia INSIEME, la speciale linea in vasocottura realizzata dalla chef Valentina Amati, da gustare INSIEME a chi ami.
Buon appetito!
