Contrariamente a quanto si pensa, i pesci sono animali estremamente vocali, capaci di produrre versi, canti, suoni, schiocchi e borbottii. E nei momenti più affollati della giornata, diversi esemplari di ogni specie uniscono le proprie voci, e dalla cacofonia di questi richiami nascono veri e propri cori, in tutto e per tutto simili a quelli che si potrebbero sentire in una giungla o in un bosco.
Come gli animali di terra ferma, anche le specie marine producono infatti i loro richiami per motivi precisi: richiamare potenziali partner, difendere il proprio territorio, e procacciarsi il cibo. Studiare questi suoni per lunghi periodi di tempo può quindi rivelare molto su quello che accade nelle acque, e aiuta a studiare i trend ecologici delle comunità che abitano in una determinata area.
Un'incredibile complessità acustica che la scienza sta iniziando a comprendere solamente negli ultimi anni, e di cui uno studio dell’australiana Curtin University di Perth, pubblicato sulle pagine della rivista Bioacustics, ci offre la più recente testimonianza.